Storia

Storia delle chiese evangeliche a Lucca.

Per la storia delle chiese evangeliche in Italia la città di Lucca è una vera e propria eccezione: durante il 1500 arrivarono per diverse vie le idee che accesero la Riforma Protestante di Martin Lutero in Germania, e furono accolte molto bene da una parte della cittadinanza lucchese, soprattutto tra i ceti medio-alti.

A questo riguardo fu determinante l’arrivo a Lucca nel 1541 del priore del convento di S. Frediano Pietro Martire Vermigli, che aveva segretamente abbracciato le idee della Riforma protestante – giustificazione per sola fede e sola grazia, e studio della Scrittura negli originali – e che portò alla conversione molte importanti famiglie lucchesi come i Diodati, i Turrettini, i Micheli, i Calandrini tra gli altri. Animò una scuola teologica che vide passare da Lucca diversi umanisti che avevano ugualmente abbracciato la Riforma come Girolamo Zanchi, Bernardino Ochino, Celio Secondo Curione ed altri.

L’esperienza di Riforma tuttavia non poté durare molto e sia il Vermigli che i lucchesi convertiti dovettero fuggire all’estero per scampare alla persecuzione per reato di eresia. La maggior parte di loro trovò rifugio a Ginevra dove costituì un’importante chiesa di Italiani attivi nella città. Agli inizi del ‘600 “l’eresia luterana” a Lucca era stata sostanzialmente debellata, e la presenza evangelica nella città si limitava ai pochi contatti delle famiglie fuggite con i familiari rimasti.

Bisognerà aspettare l’800 per vedere nuovamente degli evangelici avvicinarsi alla città. Significativa la permanenza a Pisa di Matilde Calandrini nel 1830, discendente proprio di una delle famiglie fuggite nel ‘500, che dette vita a Pisa ad una scuola gratuita rivolta alla fasce più deboli ed ispirata ai metodi pedagogici più avanzati del tempo; più avanti, nel 1844 Carlo Ludovico, duca di Lucca,  autorizzò la nascita di una chiesa anglicana a Bagni di Lucca e permise al pastore di diffondere bibbie e libri evangelistici che la legge vietava. Solo nel 1864 si aprì una chiesa valdese nella città, che è tutt’oggi esistente ed attiva.

Molto più tardi, nella seconda metà del ‘900 comparvero nella città e nei dintorni altre chiese evangeliche eredi dell’importante movimento ottocentesco del Risveglio (Chiesa dei Fratelli, Chiesa Libera), o riconducibili al mondo dell’altrettanto importante risveglio pentecostale. Nella città di Lucca ci sono oggi diverse chiese evangeliche di vari orientamenti. I pastori di alcune di queste si incontrano regolarmente.

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