Il giudizio di Dio (Isaia 34)

Introduzione

Chi ha mai fatto un colloquio di lavoro? Chi ha la patente di guida? Avete dovuto fare un esame per questo? Per quelli che lavorano in un’azienda: hai mai avuto un controllo? In cui un responsabile della qualità ha verificato se hai svolto il lavoro secondo le normative? 

In tante circostanze siamo sottoposti ad un giudizio di altre persone. Spesso la persona che esprime un giudizio non la conosciamo tanto bene. Lui o lei in poco tempo dà un giudizio e poi se ne va. Qualcuno diverso da te o da me sta cercando di giudicare qualcosa che fai o che faccio. 

Che cosa è un giudizio? 

1) Decisione che conclude una contesa on un test, che premia o castiga 

2) g. di Dio, giudizio di innocenza o di colpevolezza desunto dalla conservazione o dalla perdita della salute o dell’integrità fisica al termine di ardue prove alle quali la persona sospettata viene sottoposta

3) G. universale, secondo la religione giudaico-cristiana, quello che Dio emetterà nei confronti di tutti gli uomini alla fine del mondo

Il brano di oggi tratta di giudizio. E chi può giudicare gli uomini meglio che il creatore degli uomini? Certo, nessuno! Solo Dio può giudicare noi uomini.  

La struttura della predicazione: 1 testo dal Antico Testamento, 2 testi dal Nuovo Testamento e poi tratteniamo 4 emozione che possiamo avere rispetto il giudizio di Dio.  

Isaia 34: 5 La mia spada si è inebriata nel cielo;
ecco, essa sta per piombare su Edom,
sul popolo che ho votato allo sterminio, per farne giustizia.
6 La spada del SIGNORE è piena di sangue, è coperta di grasso,
di sangue d’agnelli e di capri,
di grasso di rognone di montoni;
poiché il SIGNORE fa un sacrificio a Bosra
e una grande strage nel paese di Edom.
7 Cadono con quelli i bufali,
i vitelli e i tori;
il loro suolo è inebriato di sangue,
la loro polvere è impregnata di grasso.
8 Poiché è il giorno della vendetta del SIGNORE,
l’anno della retribuzione per la causa di Sion.
9 I torrenti di Edom saranno mutati in pece
e la sua polvere in zolfo;
la sua terra diventerà pece ardente.
10 Non si spegnerà né notte né giorno,
il fumo ne salirà per sempre;
di età in età rimarrà deserta,
nessuno vi passerà mai più.

Antico Testamento

Nell’Antico Testamento col brano di Isaia 34 possiamo capire che il nemico d’Israele, il nemico di Dio, viene giudicato: Gli abitanti di Edom. Da dove vengono gli edomiti?

Il nome Edom significa “rosso”, una connessione con il significato del nome di Esaù, che, secondo il libro biblico di Genesi, era l’antenato degli edomiti. Esaù era “rubicondo” ed “ecco perché lo chiamavano Esaù” (Gen. 25:25). Secondo il Gen. 25:30, Esaù era anche chiamato Edom perché desiderava ardentemente la zuppa di lenticchie rosse di Giacobbe.

Gli edomiti erano veri nemici di Israele: gli edomiti non lasciarono che gli israeliti si spostassero attraverso la loro terra quando erano fuggiti dall’Egitto, al tempo di Mosè. Poi, dopo, quando Babilonia attaccò Gerusalemme, aiutarono i babilonesi e uccisero gli israeliti fuggiti.

Posso immaginare che questo passaggio dell’Antico Testamento che abbiamo letto è difficile da capire. In Isaia leggiamo di un Dio che ha una spada piena di sangue. Preferiamo stare lontano da questa immagine. Ma possiamo anche capire che Dio è intervenuto per aiutare il popolo israeliano e punire il suo nemico. Sarebbe ingiusto lasciare impunita ogni iniquità.

Tuttavia, sembra che Dio punisca molto poco l’iniquità nel nostro mondo. Nel mondo di oggi la giustizia sembra una cosa soggettiva, relativa, a volte non-esistente. Viviamo in un mondo in cui vivono bambini-soldato la prostituzione coatta non è nulla di anormale, gli abusi sessuali si verificano in agenzie in cui non te lo aspetti, l’infedeltà viene promossa alla radio e alla televisione, i bambini vengono trascurati…devo continuare? 

Da Isaia 34 possiamo capire che il giudizio di Dio c’è, Dio non copre l’iniquità, ma la condanna. 

Nuovo testamento

Nell’Antico Testamento vediamo precursori di come Dio punisce l’iniquità nell’ultimo giudizio. Mentre nell’Antico Testamento vediamo esempi di come Dio punisce l’iniquità,

 – come Isaia 34,o il diluvio al tempo di Noè – nel Nuovo Testamento vediamo principalmente avvertimenti sul prossimo giudizio. Vorrei leggere due parti del Nuovo Testamento:


Matteo 25: 31 «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. 32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; 

Gesù giudica tutte le persone qui e determina se sono pecore o capre. A luglio 2019, Samuele Franca ha tenuto uno splendido sermone al riguardo. Giovanni 5: 22-24 conferma ancora una volta che il giudizio sarà emesso da Dio, ma non dal Padre, ma dal Figlio.

Giovanni 5: 22 Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, 23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato. 24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

Voglio affrontare quatro emozioni che possono nascere in noi riguardo al giudizio di Dio

  1. Gioia

Ci sarà giustizia, finalmente! Speranza! Non solo per iniquità lontane, guerre lontane, ma anche più vicino. Dio farà in modo che il tuo dolore scompaia, che la giustizia sia fatta per l’ingiustizia invisibile che ti è stata fatta. Al tuo lavoro, alla tua scuola. Potrei paragonare il giudizio di Dio con un caso di omicidio (cold-case) in cui l’assassino viene finalmente trovato dopo 20 anni e deve scontare la pena? Finalmente giustizia e un senso di pace per i parenti prossimi. Il giudizio di Dio non si avvicina nemmeno alla vera pace e tranquillità che sperimenteremo dopo essere entrati nel suo regno come pecore. 

Salmo 96:11-13 descrive questa gioia cosi: 

10 Dite fra i popoli: «Il SIGNORE regna»; il mondo quindi è saldo e non potrà vacillare;

il SIGNORE giudicherà le nazioni con rettitudine.11 Gioiscano i cieli ed esulti la terra;

risuoni il mare e quanto contiene; 12 esultino i campi e quanto è in essi; tutti gli alberi delle foreste emettano gridi di gioia 13 in presenza del SIGNORE; poich’egli viene, viene a giudicare la terra. Egli giudicherà il mondo con giustizia, e i popoli con verità.

In quale area della tua vita ti piacerebbe vedere la giustizia? E desideri ardentemente il giudizio di Dio?

Un’applicazione importante per noi cristiani è la sicurezza che Dio esegue il giudizio! 

Anche se vediamo un’ingiustizia intorno a noi, dove la nostra influenza si ferma e sembriamo solo essere spettatori, c’è anche Dio. Sapendo che questo giudizio sta arrivando, non ci viene chiesto di vendicarci. Dio avrà questa vendetta. Quindi non pretendiamo di essere noi stessi i giudici, chiediamo giustizia con le armi che abbiamo. L’arma della preghiera.

Per quelli di noi con sentimenti di vendetta: lascia il giudizio a Dio! E questo è più facile a dirsi che arrendersi a Lui. La nostra arma è la preghiera. 

Per andare alle seconda emozione leggo: 

Matteo 25:31 «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. 32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; 

  • Ansia/Paura

In fondo, in un luogo che visito raramente, dove risiedono le mie emozioni più profonde, ho paura del giudizio di Dio. Cosa succederà alle persone – i capri nella mia vita personale- che amo così tanto, con le quali ho vissuto così tanto, ma che, nonostante ciò che ho detto su Gesù … non hanno voluto fare una scelta. Come uomo, devo ammettere di non entrare spesso in questo stato emotivo. E mi piacerebbe entrarci più spesso! Come David Platt, un predicatore americano, che ha dato un sermone molto emotivo sui perduti sulla terra. Il giudizio di Dio non è una specie di argomento filosofico. No, è reale! 

Hai paura del giudizio di Dio? Perché? Questo ti fa bloccare o vuoi parlare dell’amore di Dio e della salvezza di Gesù?

Prego che non siamo così spaventati, ma in soggezione verso Dio e che possiamo davvero capire che il giudizio è reale. E che possiamo essere guidati dallo spirito di Dio per raccontare la speranza che è in noi. 

Senza giudizio non ci sarebbe giustizia, senza giustizia non ci sarebbe speranza. Ora esiste un giudizio, esiste la giustizia e quindi c’è la speranza. 

E ora viviamo in un’epoca in cui il giudizio non è ancora avvenuto. C’è ancora tempo! Usiamolo saggiamente!

2 Pietro 3:9 Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento.

Dopo gioia e ansia la terza emozione è 

  • Indifferenza

L’emozione più brutta che puoi avere dopo aver ascoltato il Vangelo. Preferisco che un mio amico sia molto arrabbiato con Dio piuttosto che totalmente indifferente. Il mio consiglio: Entra in quella relazione personale con Gesù, grida al cielo, sii arrabbiato con Lui! Perché questa iniquità? Perché questo giudizio deve avere luogo? 

Per le persone che sono indifferenti a Dio, vorrei sapere se hanno un senso di giustizia. Di solito hanno questo! I cristiani li hanno feriti o pensano che il mondo sia un posto migliore e più giusto senza religioni di ogni genere. Se sei indifferente a Dio: la Bibbia ha un bel verso con cui molti saranno d’accordo, anche le persone che dubitano di Dio.

Matteo 7:1 «Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi.

E questo verso è incredibilmente potente. Gesù che usa il nostro standard di giudizio per gli altri nel giudicare noi stessi. 

Le parole di Gesù mostrano che se siamo giudicati sulla base dei nostri standard, anche il giudizio finale non sarà divertente, perché Gesù userà il nostro standard di valutazione nel giudicare noi stessi. Se siamo molto indifferenti a tutto, se diciamo continuamente: “non importa”, teniamo presente che anche Gesù userà questo giudizio contro di noi. Dirà che non è importante la nostra vita… O se siamo molto perfezionisti, e passiamo il tempo a criticare ogni singolo dettaglio, allora Gesù sarà lo stesso con noi.

Preghiamo per coloro che sono indifferenti. La quarta emozione possibile rispetto al giudizio è 

  • Fiducia 

La fiducia spesso include elementi di gioia e pace e la fiducia vince sulla paura.

Il giudizio finale di Dio dà gioia nelle situazioni in cui vediamo ancora l’ingiustizia così chiaramente. Quando crediamo nella fiducia, quando crediamo in Gesù. Il giudizio finale significa anche che non ci blocchiamo, ma piuttosto testimoniamo di un giudice giusto.

Un giudice giusto che è uscito dal suo ruolo di giudice. E disse: dammi tutta la punizione che meriti. Tutti i pensieri sbagliati, tutte le bugie che hai creduto su te stesso, tutte le bugie che hai diffuso sugli altri, le volte che hai scelto te stesso anziché l’altro.

Gesù giudicherà tutto il mondo, ma vuole essere molto di più per noi. Lo permettiamo? Vuole non solo dare il giudizio finale, ma anche essere il nostro Salvatore. Sa cosa vuol dire essere condannati. Trovato innocente ma condannato. Gesù vuole essere il nostro Salvatore, il nostro pastore.

In Giovanni 3:17 è scritto cosi: 

Giovanni 3:17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. 

Abbiamo visto che il giudizio di Dio è talvolta visibile, specialmente quando leggiamo l’Antico Testamento. E anche che seguirà il giudizio finale di Dio. Ho affrontato quattro emozioni che potremmo avere verso il giudizio finale di Dio: gioia, paura, indifferenza e fiducia. Portiamo le nostre emozioni a Dio in preghiera e che possiamo scoprire in tutta la Bibbia come questo giudizio rifletta il carattere di Dio.

Che possiamo avere il coraggio di testimoniare a Gesù, il giudice che vuole prendere la punizione. Che amore! Grazie per la tua parola e aiutaci come comunità a seguirti che non siamo guidati dal giudizio degli altri, dal nostro giudizio soggettivo, ma dal tuo giudizio e dal tuo amore illimitato.

Per molti di noi non è chiaro come i nostri vicini, i nostri amici, i nostri familiari pensino a te, Gesù. Sai cosa succede nei loro cuori! Aiutali, lo Spirito Santo li convince a seguirti. Come chiesa, vogliamo riceverli apertamente e scoprirti insieme.

Romani 2:16 Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo. 

Amen